La storia del Morlacco del Grappa

La storia del Morlacco del Grappa

Il Morlacco del Grappa è un formaggio tipico del Veneto, una regione del nord-est Italia, con una lunga storia che risale a molti secoli fa.

La sua origine è legata alla tradizione di conservare il latte, una volta munto, all'interno di recipienti di legno; un metodo di conservazione che consentiva sia di evitare che il latte si rovinasse, sia di produrre formaggio in modo semplice e veloce.

In passato, i contadini delle zone montane del Veneto, in particolare quelli della zona del Monte Grappa, utilizzavano il latte proveniente dalle loro mucche per produrre formaggi di vario tipo fra i quali il Morlacco del Grappa.

Il nome Morlacco deriva dalla parola "morlacco", che in dialetto veneto significa "dai colori scuri" e fa riferimento alla particolare colorazione del formaggio, che presenta una crosta scura e una pasta dal colore giallo paglierino.

Formaggio a pasta semi-dura, morbida e compatta, prodotto con latte vaccino intero e crudo, sapore delicato e aromatico.

Durante il periodo di stagionatura che varia dai 2 ai 6 mesi, il formaggio viene lavato con acqua e sale per favorire la formazione della crosta scura e per conferirgli un'aroma intenso e persistente.

Il Morlacco del Grappa è stato riconosciuto come prodotto agroalimentare tradizionale italiano (PAT) nel 2004, riconoscimento conferito per preservare la tradizione e garantire la produzione secondo le antiche tecniche.

Un formaggio che viene apprezzato per il suo sapore delicato e aromatico, che lo rende perfetto per essere gustato da solo o utilizzato come ingrediente per piatti gustosi e sfiziosi.

In conclusione, il Morlacco del Grappa è un prodotto tipico della tradizione casearia veneta, la cui storia risale a molti secoli fa. La sua produzione si basa su antiche tecniche di lavorazione del latte, che conferiscono al formaggio un sapore unico e inconfondibile.